Il mondo dei francobolli e della filatelia - UNIONE FILATELICA SUBALPINA

Posts written by ameis33

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    A mio avviso la lettera non è stata rispedita dalle poste, ma ricevuta da un primo destinatario che poi a provveduto lui a riaffrancare e rispedire la busta a Marsiglia il giorno dopo
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    Parte da Genova il 28-8 per Bologna, con l’indicazione di far proseguire a Marsiglia. Da Genova va a Milano da qui va verso Bologna. Passa da Parma il 28.8 alle 17, arriva a Bologna ferrovia alle 18, passa agli espressi alle 22 e viene consegnata alle 24.
    Il giorno 29-8 vengono applicati i francobolli 25+40L, annullati a Bologna Ferrovia e la lettera riparte per Marsiglia

    Edited by ameis33 - 31/1/2024, 23:20
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    A volte le impiegate non leccavano i francobolli per applicarli alle lettere, ma ripassavano il retro con altra colla, tipo le colle stick (Pritt o qualcosa del genere).
    La nostra impiegata pasticciona, dopo aver incollato i francobolli, deve aver lasciato cadere il 700L sopra quelli da 500L. Non dev'essersene accorta subito. e quando se n'è accorta ha tentato di staccarli tirandoli con le mani. Ma oramai era troppo tardi, ed i francobolli da 500L si sono strappati...
    A questo punto, deve aver cercato di salvare il salvabile recuperando il 700L che probabilmente era quello messo meglio. Perchè non abbia usato le forbici non lo so, ma il risultato è stato quello...
    Di questo tipo no, ma creazioni di impiegate fantasiose me ne sono capitate...
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    Gli articoli di Stanislaw Walish, da cui ho tratto quello che ho scritto, mettono in evidenza che gli elementi che differenziano le due tirature sono principalmente da ricercarsi nei bordi di foglio.
    - Cilindro a due settori, con numeri contabili in alto ed in basso e numero di cilindro nell'angolo in alto a destra per la prima tiratura.
    - Cilindro a tre settori, senza numeri contabili e senza numero di cilindro, ma con uno/due/tre punti in basso a destra per identificare il settore e numero d'ordine e data di stampa sul bordo superiore per la seconda tiratura.
    Sono convinto del fatto che la seconda tiratura si sia resa necessaria dopo l'acquisto nel 1978 della nuova Goebel da parte del PWPW.

    Le due tirature dei francobolli da 20zl e da 50zl differiscono anche per i colori, con differenze più evidenti nel francobollo da 50zl che nell'altro, ma le differenze più eclatanti stanno al di fuori del francobollo. La domanda che mi pongo è se si possa parlare di tirature differenti quando i francobolli sono stampati si con cilindri differenti, ma pressochè indistinguibili tra di loro se non per caratteristiche non proprie del francobollo stesso (il bordo appunto).

    Il catalogo Fischer, che ad oggi è il catalogo di riferimento per l'area polacca, elenca i due sottotipi e cita sommariamente i due differenti cilindri di stampa, ma non chiarisce le reali differenze tra le due tirature, confondendole con le varietà con sfondo evanescente. Queste varietà possono essere proprie della seconda tiratura, ma senz'altro non tutti i francobolli della seconda tiratura mostrano le varietà indicate. Più approfondita e puntuale è la trattazione del Podrecznik specjalizowany. Entrambi i cataloghi non elencano varietà per i francobolli da 5 e 10zl.

    Considerando le tirature milionarie di tutti i francobolli della serie, mi domando se può esistere una seconda tiratura anche per i francobolli da 5 e 10zl, stampati in numeri anche maggiori degli altri.

    Dopo aver ritrovato due francobolli da 5zl bordo di foglio superiore, sono portato a credere che sia proprio cosi.


    Senza titolo
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    Era il 2012 quando sono andato in Vietnam. Nonostante la povertà, ho un bel ricordo di quel paese. Non c'è nei miei ricordi quelcosa che faccia riferimento al tuo aratro, ma quello che c'era da dire credo sia stato detto.

    Un paio di foto con il club dei collezionisti, la via Armorari di Hanoi, ed un ristorantino, diciamo cosi, brutto ma buono... e i miei traduttori...






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    Quando ci sono stato (in Vietnam) non ho avuto modo di vedere questo tipo di cose, comunque (se le ritorvo) rimetto le foto di un "ristorante" dove sono stato che da sole dovrebbero spiegare il tuo francobollo
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    La stessa cosa vale per il francobollo da 50zl. E' stata fatta una seconda tiratura, con cilindri a tre settori che differiscono dai primi principalmente per le iscrizioni ai bordi e per il colore, in questo caso con tonalità più facilmente distinguibili rispetto al francobollo da 20zl. Non ho un foglio intero per verificare se sul foglio ci sono gli stessi elementi dell'altro, ma una coppiola bordo di foglio mostra il numero di serie, quindi credo di si... E analogamente ci sono francobolli dove, a causa dell'usura parte dello sfondo tende a scomparire o comunque a diventare meno evidente.


    La prima tiratura

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    La seconda tiratura

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    Francobolli dove per usura del cilindro part dello sfondo tende a scomparire

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    Ultima piccola particolarità. Trattandosi di francobolli con tirature milionarie, è possibile che si vengano a creare piccole differenze tra tonalità di colore... Queste differenze andrebbro cercate tra i francobolli nuovi, perchè sugli usati possono essere causate dal lavaggio... non sono sicuro che questa non dipenda appunto dal lavaggio, ma la tengo da parte come modello per sapere cosa cercare (se davvero dovesse esistere).

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    Il valore di catalogo della seconda tiratura è maggiore rispetto al valore di catalogo della prima (parlo di francobolli nuovi, usati è praticamente lo stesso). Verrebbe da chiedersi come vai, visto che la tiratura della seconda emissione è di molto maggiore della prima. La risposta che mi sono dato è che proprio perchè nelle collezioni in abbonamento i francobolli provengono tutti dalle prime tirature, mentre le seconde bisognava andarsele a cercare negli uffici postali, e quindi queste ultime sono in mano ad un numero minore di persone.
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    Verso la fine degli anni '70 le poste polacche hanno emesso una serie di francobolli ordinari dal titolo "Aviazione moderna". Ho sempre pensato che questi francobolli fossero di posta aerea, sia perchè appunto rappresentavano degli aerei (a ricordare le emissioni di posta aerea precedenti), sia per il formato un pò più generoso rispetto agli altri francobolli ordinari, sempre a ricordare i francobolli di posta aerea precedenti... In realtà, niente di tutto questo. Della serie facevano parte quattro francobolli, emessi tra il 1976 ed il 1978.

    Ai tempi, il collezionismo di francobolli era una cosa comune, tant'è che si può dire che una piccola collezione si potesse trovare in ogni casa (anche io ho ereditate le collezioni di mia moglie e di mia suocera). Allora come oggi era possibile sottoscrivere un abbonamento presso la Poczta Polska per ricevere le nuove emissioni, la "kolekcja abonamentowa" con un termine che mi fa sempre sorridere. Le spedizioni in abbonamento venivano composte normalmente con le prime emissioni stampate. Ma era comune, anche se a mio avviso meno che in altre nazioni, la ricerca di varietà. Tant'è che sulla rivista "Filatelista", analoga alla nostra vecchia cronaca filatelica, non è difficile trovare segnalazioni di collezionisti che evidenziavano difetti o ritrovamenti. E' proprio su questa rivista, in particolare il numero 4 del 1996, che si può leggere un articolo di Stanislaw Walish sul francobollo da 20zl.

    Queste le mie terzine (!?) provenienti da una "kolekcja abonamentowa"...


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    Con il progredire dell'inflazione degli anni '80, la domanda di francobolli per affrancare lettere con tariffe significativamente più alte che in passato è cresciuta costantemente. E' presumibile quindi che questa necessità abbia portato anziche all'introduzione di nuove emissioni, alla ristampa di francobolli di alto valore facciale che già c'erano ma che prima avevano un uso minore, appunti i valori da 20 e 50zl.

    Per il valore da 20zl, la nuova tiratura è stata effettuata in modo diverso, con cilindri da tre settori e fogli sempre di 50 francobolli (10 x 5), senza numeri contabili sui margini, ma con la marcatura di settore sotto forma di punti posti sotto il 50° francobollo di ogni settore (in maniera analoga ai nostri quartini, ma in questo caso, essendo tre settori, come li chiamiamo? i terzini?). Oltre a questa marcatura, ogni singolo settore ha una data stampata tipograficamente con inchiostro rosso nel margine superiore (sopra il 5° francobollo) ed un numero di foglio sequenziale (sopra il 7° e l'8° francobollo). Oltre al fatto che questi francobolli sono stampati con cilindri diversi, ci sono altre differenze con i francobolli emessi nel 1977. Il colore dei francobolli nella nuova edizione è grigio-verde oliva, non verde oliva. Inoltre, i francobolli sono dentellati a blocco e non a pettine, anche se la misura della dentatura è la stessa, probabilmente stampati sulla nuova macchina Goebel, arrivata al PWPW nel 1978.

    Il catalogo specializzato del 1985 da una tiratura del francobollo da 20zl di 96 milioni. Questo quantitativo è maggiore di 94,46 milioni rispetto alla tiratura riportata nell'analogo catalogo di quattro anni prima e questa differenza è probabilmente la dimensione della nuova tiratura del francobollo. Con 150 francobolli per foglio, questo significa che sono stati stampati circa 630.000 fogli. Dato il numero elevato di fogli stampati, il cilindro di stampa doveva essere rinnovato o sostituito con uno nuovo man mano che la lastra si consumava. Sintomo della notevole usura della lastra di stampa è la comparsa di un varietà specifica, la quasi totale scomparsa del secondo livello della foresta nell'immagine. Questo difetto è particolarmente evidente nei francobolli al centro del foglio. E' probabilmente che provengano da una lastra con un grado di usura significativo verso le fasi finali della vita del cilindro, in cui le parti incise si sono appiattite e non potevano più raccogliere l'inchiostro durante il processo di stampa.


    Ho un foglio intero di questa emissione dove si possono vedere tutte le cose dette sopra

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    I quartini

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    Il numero di srie

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    La data

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    Ecco il confronto tra i colori della prima e della seconda tiratura

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    ed il particolare del fondo mancante...

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    Edited by ameis33 - 3/7/2023, 21:53
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    Io mi devo tirare indietro. Ho realizzato che sono nelle stesse condizioni anch'io...
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    Di che paesi si tratta? Se c'è un pò di Polonia rilancio anche io...
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    Vedo solo adesso che le cose che ho detto nell'altro post erano già state dette qui...
    Comunque i cataloghi dei perfin ci sono... Oranon so fare dei titoli, ma basta fare una ricerca per trovarli...
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    C'era tempo fa un sito perfin.it che era una sorta di catalogo online. Adesso, come tanti altri siti non è più raggiungibile, spero solo temporaneamente e non come tutti gli altri morti perchè non è stato rinnovato il pagamento...
    Comunque sul postalista c'è questa paginetta introduttiva che ti potrebbe dare qualche informazione in più...

    www.ilpostalista.it/perfin/perfin_397.htm

    "... L’inventore del primo perforatore è stato mister Joseph Sloper in Gran Bretagna nel 1858 e quindi i primi ad utilizzarli sono stati gli inglesi, seguiti successivamente da buona parte delle nazioni europee.

    Lo scopo era quello di cautelarsi e prevenire furti od usi impropri da parte delle aziende che, dato l’importante numero di colonie che la Gran Bretagna possedeva, dovevano fare un uso molto cospicuo di francobolli per poter svolgere il loro lavoro dovendo comunicare costantemente con clienti, fornitori e tutte le altre attività che richiedessero scambio di corrispondenza.

    Le sigle utilizzate per questo paese è in assoluto il primo come numero, infatti, ne risultano catalogate circa 25.000 seguite dalla Germania, circa 1450 poi Stati Uniti e via via altri paesi europei e d’oltremare.

    Si chiamano perfin dalle iniziali della dicitura inglese PER(forated) IN(signe) cioè dalle iniziali delle ditte.
    L’Italia ha cominciato a perforare i francobolli negli anni 1882 - 1883 ma sono poche le ditte che hanno cominciato ad utilizzare i perforatori in quegli anni, successivamente l’idea ha preso campo facendo si che le più importanti aziende decidessero di adottare questo sistema.

    Ora se mi chiedi di indicarti il decreto con il quale furono introdotti, a questo non arrivo, ma proverò a cercare se su qualche raccolta dei "Bullettini" postali di quegli anni c'è indicato qualcosa...

    Interessante anche quello che dice ibolli...

    http://wiki.ibolli.it/wiki/index.php?title=Perfin

    Tra l'altro, il tuo è sottosopra e corrisponde alla sigla UGC : Ulrico Geisser&C, banca di Torino

    Sempre dal postalista

    ...
    In Italia il furto di francobolli non era un problema rilevante e, solo nel 1882, ci fu una ditta rimasta ignota che per prima chiese alla Direzione Generale delle Poste di poter utilizzare francobolli perforati. Il benestare si rendeva necessario, poiché la normativa postale imponeva di utilizzare i francobolli nello stato in cui gli stessi erano venduti. La direzione delle poste non ebbe nulla da eccepire, e rispose positivamente anche ad altre istanze simili, lasciando a chiunque la facoltà di utilizzare francobolli perforati. Tuttavia, nel regolamento di attuazione al Codice Postale mancava una norma in proposito, che venne introdotta nel 1889 e da quel momento sempre reiterata successivamente.

    Perciò in Italia, per circa un secolo, si sono utilizzati francobolli perforati con lettere, monogrammi, numeri (raramente con fregi), realizzati dagli stessi utilizzatori con perforatori di vario tipo, senza alcun reale controllo da parte delle poste.
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    Almeno ha i capelli...
    Bello. Immagine pulita, nella tradizione dei Machin's...
    Ci sono altre cose che non apprezzo di questo re...
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    Non disprezzo i fiori tedeschi, ma anche la Polonia ha i sui... Mi manca l'emissione del 2018 (PS! per errore ho scritto XIX, in realtà è la XIV esima emissione...). Comunque il risultato non mi dispiace lo stesso...

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    Buon Anno
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    Comincio a pensare che la Polonia la colleziono solo io... :D

    Se collezioni Ponti, guarda qui...
    https://ilmondodeifrancobolli.forumfree.it/?t=78189238

    PS! Dimmi se le immagini si aprono o se le devi aprire manualmente. Google ha tanti vantaggi, ma è macchinoso da usare sui forum
374 replies since 18/6/2018
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