Premessa alla ultima affermazione: mi piacciono cosi tanto gli antichi stati che dovrei farmi due stanze di libri , ma vedendola impossibile per spazio e tasche spesso mi ritrovo a chiedere ed imparare sul campo o qualche appunto.

Ti replico con le mie perplessità sulla lettera:

1) sorvolando sul da dove e togliendo tutti i bolli mi rimane una lettera con tassa da "8", quindi qualche cosa la devo aggiungere..dato il verso do per presupposto la originalità del Civitavecchia dalla via di mare.

2) faccio finta che sia stato aggiunto il francobollo per "imbellibruttimento" ( chiamiamolo cosi ) l'inchiostro è lo stesso sia u bollo che francobollo. Un ceritficatore ha dato una occhiata dietro il francobllo ( queste foto nello specifico ) elo ha dato per genuino quindi per n 17
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12278054/1_1.jpg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12278054/2_0.jpg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12278054/3_0.jpg)

quetsa la griglia ingrandita e non sembrerebbe lavato il fancobollo
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12278054/1_2.jpg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12278054/2_1.jpg)

Quindi mi chiedo chi è il pazzo che userebbe un 10 cent nuovo mai usato per un "imbellibruttimento" di una lettera senza date certe ? per dover falsificare una firma ?

Ovviamente rispondo e mi rispondo facendomi da avvocato del diavolo da ineperto che sono

P.s.

Credi si limiti a 9punti? al di fuori di Regno , Sardegna e Francia tocca R3 con francobollo di Sicilia e qui si parla di Pontificio una ipotetica nuova configurazione.

Ho provato con gli ultra violetti e non noto differenze di inchiostro a seconda delle zone ( intestazione / anullo francobollo ) e non sono riuscito a ricostruire il bollo al verso

Oggi rompo definitivamente le scatole al perito che sentii per una lettera del pontificio.


Demetrio

Ho comprato recentemente questa lettera preso dalla sua bizzarra apparenza e dal fatto che a venderla era una nota casa d'asta quindi mi son sentito sicuro dell'acquisto, premetto che ho sentito un solo certficatore che non sembra molto convinto e posto le prime immagini:



Come si vede dalle foto presenta un 10 c vermiglio annullato con losanga accompagnata dal mezzaluna Civitavecchia quindi non dovrebbe essere anteriore il 63 , dieto un bollo di arrivo che sembra un II tipo il che prò è impossibile se non ricordo male perche nel 63 non ci dovrebbe essere un II tipo, possibile sia Civitavecchia via di mare posto all'arrivo al verso come da solito? ( mi sembra di vedere una a molto oco nitida del III tipo infacci lo spazio sotto la data diventerebbe molto corto proprio come il III tipo

qui il testo

che parla di una compravendita di una barca ( mi sono mosso su un sito di storia marittima e navale mi hanno consigliato degli archivi ma non riesco ) citando Angelo Persico ( Comandante )

Mi sono accorto che una porzione superiore del francobollo si è fortunatamente staccata, non me ne ero accorto. qui le immagini della colla

Parlando in giro si proponeva un giro logico interessante:

Se il 10 c è un N 17 ed l'inchiostro è lo stesso tra lettera e fracbollo allora dvrebbe diventare automaticamente originale; chi sprecherebbe un 10 c nuovo per falsificare una lettera che non ha data certa?

se invece è un n 33 molto robabilmente è falso tutto l'annullo.

Grazie e scusate del post interminabile, sperando in positivi riscontri, Cordiali saluti

Demetrio


P.s.

Nell'inserzione dice : affrancata fino al confine e tassta "8" firmata Colla, ma questo vale poco poiche la firma Colla è passata per falsificata. Ora non so se abbia avuto cambi di stile nelle firme e sigle , mi sembra strano.



foto ravvicinate della affrancatura

Una chiosa..................nel guazzabuglio delle emissioni del 2022 di sicuro non ci sarà il 28 Ottobre la commemorazione del centenario della Marcia su Roma.

Un abbraccio

Cervohold

Ciao Igor,
Mi riferisco al tuo intervento precedente .
Prima di tutto io non ho mai parlato di falso.
Secondo: se io, casa d'aste, ti faccio certificare un fb e lo vendo in base a quanto quello che hai scritto e PER IL QUALE IO TI HO PAGATO il responsabile sei tu, non io. L'esperto in fb sei tu, io sono solo esperto di vendite e per i fb mi baso su quello che tu scrivi e per la qual cosa tu sei pagato e accetti ben volentieri i mei soldi.
Terzo: quell'acquisto era avvenuto una ventina di anni prima e non potevo certo rivolgermi alla casa d'aste.
Quando mi sono accorto del problema era un periodo in cui viaggiavo in tutta Italia per via dei collaudi de treni ad alta velocità e quando mi é capitato di dover svolgere il mio lavoro alla stazione della città di quel perito ho preso appuntamento e sono andato da lui.
Là hanno visto e rivisto, guardato e riguardato, controllato e ricontrollato fb e certificato e alla fine hanno fotocopiato fb e certificato.
Mi hanno restituito il tutto dicendomi che si sarebbero fatti vivi.
Il resto lo sai già.
Fausto

Acquistato da una casa d'aste fra le più importanti.
Fausto

Ciao Igor,
si, li conosco, ed alcuni sono amici personali, ma sono studiosi, non periti.
Fra lo studioso ed il perito c'é la differenza che c'é tra il giorno e la notte.
Qualcuno ha voluto creare uno studio peritale formato da una miriade di studiosi ma riesce a dare tutte le garanzie che dovrebbe
dare uno studio peritale?
Conosco una persona che dopo una ventina d'anni si é accorto di un errore del certificato, si è lamentato presso il perito e dopo qualche tempo si sono presentati a casa sua due persone delle quali una era un agente di una grossa assicurazione italiana che gli hanno dato un assegno di quanto aveva speso per l'acquisto più gli interessi di vent'anni in cambio del fb e del certificato.
Trovami uno dei moderni periti che riesca ad avere un'assicurazione che lo copra in tal modo, forse con cifre esorbitanti.
In parole povere , quale assicurazione accetterebbe di coprire i danni che può causare un perito ( o uno sudio) appena sorto?
Fausto

Ciao a tutti,
io sono d'accordo con Pierpa63.
Personalmente non faccio certificare fb me se dovessi averne bisogno vado dai tradizionali.
Se mi capita un fb da acquistare che abbia un certificato SPC non gli attribuisco alcun plusvalore, se mi capita un Enzo Diena, Raybaudi, e qualcun altro attribuisco un plusvalore.
Quanto detto non vale solo per SPC ma anche per altri, tipo Sottoriva e molti altri di cui non ricordo il nome ma che sono sorti come i funghi in un ottobre piovoso.
Fausto

Chiedo scusa, ho scritto SPC ma doveva essere SPR.

Buongiorno,
grazie mille per l’abilitazione e il benvenuto.
In estrema sintesi il materiale di cui parlavo è così composto:

- Vaticano in quartine dal 1972 al 1992
- Vaticano valori singoli dal 1958 al 1992
- Repubblica Italiana in quartine dal 1968 al 1992
- Repubblica Italiana valori singoli dal 1960 al 1992 (manca il Gronchi Rosa)
- San Marino in quartine dal 1972 al 1992
- San Marino valori singoli dal 1960 al 1992

Poi qualche raccolta accessoria a parte:
- Michelangiolesca in quartine e singoli valori
- Fogli di 30 valori di alcuni francobolli della serie Michelangiolesca
- Paolo VI giro completo in doppi valori
- Alcuni fogli completi su tema calcio (squadre campioni d’Italia)
- Serie di Siracusana
- vario usato e francobolli dal mondo

Nulla di raro, c’è del valore, non saprei quanto.
Credo al cosa più rara sia il foglietto del 1961 di San Marino della posta aerea con gli elicotteri e sempre di San Marino il foglietto del 1961 Propaganda per l’Europa unita.
Nella raccolte SM/Vaticano/Repubblica sono presenti tutti i foglietti e ovviamente nella raccolta in quartine i foglietti sono sempre 4.

Non è materiale costoso, ma nemmeno da 100 euro nel complesso.
Poi ovviamente posso postare foto dettagliate, ed eventualmente cambiare sezione se non fosse quella più adatta.
Grazie!

Non sono per niente d' accordo con il tuo punto di vista.
Io non abito a Verona ma a Torino, per andare a Verona (come andavo sempre due volte l anno quando il covid non esisteva) mi spendo già parecchi soldini tra viaggio autostrada ecc ecc , in più porto anche la moglie con me e non sarebbe consigliabile lasciare la moglie fuori dalla fiera ma entrerebbe anche lei con me quindi i 20 euro di ingresso si tramuterebbero in 40 , il risultato sarebbe che non ci andrei più , aggiungo anche che non sono tra gli scrocconi che vanno in fiera senza spendere una soldo ma tutte le volte che vado spendo anche abbastanza per acquistare ciò che mi serve tra francobolli e materiale filatelico. Quindi potrei accettare di spendere i 40 euro solo se mi venissero rimborsati con gli acquisti che faccio, se non fosse cosi tra viaggio e ingresso non andrei a spendere 250 euro se non di più solo per poter andare in fiera , mi converrebbe andare dai filatelici in Torino ad acquistare ciò che mi serve e avrei 250 euro di badget in più

N.B. ricordo che il convegno di Milano anni fa era a pagamento alla fine anche li hanno dovuto fare ingresso gratuito perchè tra parcheggio ingresso ecc ecc la gente si doveva già spendere un bel po di soldini per cui non conveniva più andare.

io uso il sistema epay con l' email che mi arriva e pago con carta di credito almeno mi risparmio questi esborsi

Ciao a tutti

simpatica varietà di regno