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Parte da Genova il 28-8 per Bologna, con l’indicazione di far proseguire a Marsiglia. Da Genova va a Milano da qui va verso Bologna. Passa da Parma il 28.8 alle 17, arriva a Bologna ferrovia alle 18, passa agli espressi alle 22 e viene consegnata alle 24.
Il giorno 29-8 vengono applicati i francobolli 25+40L, annullati a Bologna Ferrovia e la lettera riparte per Marsiglia
Edited by ameis33 - 31/1/2024, 23:20. -
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Ciao,
corretto. Ma sei ancora a metà strada.
Apro una postilla mia, .. long time ago .. mi è capitato di leggere un'articolo, credo sul Postalista, sulla ricostruzione di una busta molto particolare, di Regno, .. e sono rimasto molto colpito dai pensieri, ragionamenti, ipotesi, teorie ... ma sopra tutto, dall'enorme mole di conoscenze dello scrivente. Veramente affascinante .. un giorno forse .. anche a me piacerebbe ...
In ogni caso, da lì è partito il mio interesse per la S. P.
Ma in quel momento, non era cosa per me, ritengo la S. P. allo stesso livello della Matematica, a prescindere dal livello che vuoi raggiungere, devi comunque iniziare dall'Aritmetica. Ed ho iniziato da zero. Di strada me ne manca ancora. ..
Ma torniamo alla busta, e vediamo cosa sembra se non certo, almeno plausibile.
Parte il 28-8-52, il mittente è di Chiavari e probabilmente spedisce dal treno con annullo dell'Amb. Genova.Roma. Non credo passasse da Milano, più probabile sia smontato a Parma alle ore 17.00 e sia montato sul Milano.Bologna e quì arrivato alle 22.00 (Bo ferr. espressi).
Figura, poi, un BO Recapito exp. alle 24.00.(già quì, qualche domandina mi viene, ma vedremo poi).
La busta mostra un N° 1855, che è sicuramente quello dell'exp., quindi la consegna avviene, il destinatario è assente e come da istruzioni, viene instradata per Marsiglia, dove arriva l'1-9. Quì cambia uff. con annullo Marsiglia, diverso, del 2 o 3 / 9.
E' indirizzata ad un Fermo Posta e probabilmente non si presenta nessuno per il ritiro e, per probabile termine giacenza in F.P., il 15-9 Marsiglia timbra e rispedisce al mittente. Torna a Bologna dove arriva il 17-9 (il meccanico al verso), dove, prima di rispedire a Chiavari, tentano la consegna in Via Podgora, con esito positivo.
(in Italia, la normativa prevedeva, per il F.P., una giacenza di 30 giorni e rispedizione al mittente)
Intanto mi fermo quà, perchè, come detto, qualche domandina dovrebbe sorgere spontanea.
Ad esempio : chi ci ha messo i fb 25+40 (sovraffrancando di 5L.) ?
Alla prox.. -
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Vediamola da un punto di vista tariffario.
Parte sicuramente correttamente affrancata per 75L., 25 lett. + 50 expr.
Una consegna expr. viene sicuramente effettuata e una volta verificato che il destinatario non era ancora rientrato da Marsiglia ( da testo interno il 28 era sicuramente in Francia), come da indicazioni fanno proseguire per Marsiglia.
Ci vogliono 60L. per la spedizione.
Ammesso che gli abbia aperto la porta qualcuno di casa, cosa peraltro probabile, .. è a Marsiglia .. sta per tornare.. ma non so ..
Francobolli in casa ne ha di sicuro , magari non proprio 60 ma 65 va bene lo stesso.Affranca e fà proseguire.
Esiste una remota ipotesi di preaffrancatura da parte del mittente, anche questa potrebbe giustificare il 65, ma è .. remota.
Esiste che abbia provato a consegnare l'expr. nei limiti del possibile, non gli ha aperto nessuno .. ha chiesto ad un vicino .. non c'è.
Si và a Marsiglia .. e le 60L. ? Chi ce le mette ? Il fattorino no di sicuro, riporta l'expr. in ufficio e ? Da qualche parte devono saltar fuori ste60L., e poi vuoi che al Bologna espressi non abbiamo modo di fare 60L ?
Secondo me gli hanno aperto, avevano 65, avevano sicuramente disposizioni e fatto spedire in Francia. In Fermo Posta.
Sia come sia, in Francia ci arriva di sicuro ma motivi di essere tassata questa busta non ne ha. Mostra chiaramente 2 T sulla destra, sicuro segno di tassazione, ed una annotazione in rosso, che non riesco a decifrare, di solito sono tassazioni, comunque cancellata, quindi detassata. In effetti non mostra tasse da nessuna parte, secondo me correttamente.
Ma se ci sono, quali motivi potrebbero aver indotto a tassare questa missiva.?
Alla prox.. -
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Era quà che dovevo scrivere.
Ripeto, .. fatico a dare un senso a questa busta.
E' sicuramente sovraffrancata, da sempre, le Poste, hanno garantito la consegna delle missive anche in presenza di indirizzo sbagliato o momentanea assenza/ cambio indirizzo del destinatario, senza richiedere nuove affrancature o tasse.
Quindi le 50L. per l'expr., sono sicuramente "andate", ma le 25L. erano ancora "buone". Per l'estero era , quindi, sufficiente l'integrazione della tariffa : 60 - 25 = 35 L.
Cosa è passato per la testa, a chi ha maneggiato questa busta. ?. -
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Ciao,
vi risulta possibile inviare mail a R. Monticini, su Postalista ?
Domenica ho trovato questo , che da tempo cercavo su Regno. Anche questo preso in attivo.
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Sì clicca su scrivi al Postalista
l'indirizzo credo sia [email protected].
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certo che si può inviare mail al postalista, io a suo tempo ne avevo mandato alcune per far mettere il link del forum sul postalista , adesso come adesso non ricordo la email ma credo che sul postalista da qualche parte nei contatti ci sia per comunicare con loro. . -
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Sperando si sia ristabilito, provo a scrivergli. . -
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Ciao,
domenica dedicata alle cianfrusaglie, con sorpresa finale.
Ho preso questo Luttino?, è il secondo che mi capita di vedere, aperto è un A3, internamente bianco, non l'ho ancora inquadrato bene, nell'uso, una metà è una sorta di preghiera, che potrebbe essere staccata ... boh.
Ne ho uno di Rep. a tariffa stampe, questo è a tariffa partecipazione. Merita ulteriori indagini.
Poi, essendo del 55, più o meno riesco a farci stare, come curiosità, anche questo erinnofilo su fiscale, prima che vedo.
E, mi è ricapitata in mano questa cartolina, che ovviamente mi aveva incuriosito, ma dal fb., per me fuori tempo.
Ormai c'ero, sorpresa ..
Direi, visto che è viaggiata, documento "storico-postale" di discreto interesse. Che ne dite ?
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Ciao,
il mittente si firma Taranta. Purtroppo senza risultati. Qualcuno, magari del settore, ne sà qualcosa ?. -
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Il grafomane ha commesso un madornale errore quando parla di schieramento difensivo completato l'otto novembre 1918! O asino calzato e vestito per commettere questo errore o troppo pieno di "sciroppo del dio Bacco". La battaglia d'arresto sulla linea del Piave e del Grappa fu combattuta tra le altre cose dal 9 novembre 1917 ed il 25 dicembre successivo. Il completamento dello schieramento sarà stato completato l'8 novembre 1917. Evidentemente sbagliando anno il grafomane alludeva al Convegno di Peschiera. Ecco un articolo su questa battaglia d'arresto e uno sul convegno di Peschiera
www.esercito.difesa.it/storia/pagine/battaglia-arresto.aspx
https://ilmondodeifrancobolli.forumfree.it...=60&p=670834457. -
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Ciao,
l'8 - novembre . 1918, la guerra era finita da 4 giorni, se non ricordo male. L'ha scritta nel 68, sai com'è, la memoria ..
In ogni caso, poco importa, questo è quello che hai capito della cartolina.
Complimenti.. -
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Ciao,
che poi, il contenuto, si e no che l'ho letto. Le prime volte ero convinto fosse di un Alpino.
E' il destinatario, che è interessante. Umberto Scaroni.
Al di là dell'appartenenza politica, cosa di cui mi frega meno di niente, non è un pischello qualsiasi.
Volontario a 17 anni nella RSI, aderì come "fondatore" nel 46, a 20 anni, al Movimento Sociale di Almirante.
Hanno scritto un libro sulla sua famiglia, e lui restò per anni segretario della sezione di Brescia, non una qualsiasi.
Dove è diretta la cartolina.
Resto convinto che uno "del settore" saprà sicuramente apprezzare.
Interessante, per me, anche l'affrancatura - 50 L. - secondo me voluta.
Probabilmente per evitare possibili/probabili tassazioni, ha affrancato a tariffa Lettera, per cui nulla può essere eccepito.. -
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Ieri ho trovato questo pure...espresso n. 8 della colonia Eritrea primi mesi del 1935
sovrastampa nera avuto praticamente "a gratis" in un lotto misto ma con cose buone. Non è perfettissimo ma lo perdono. Non ne avevo mai visto uno prima visto prima e chissà quanti ieri hanno sfogliato il classificatore senza accorgersi della sua presenza!
Edited by Gian Luigi Azzalini - 23/4/2024, 09:06. -
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Visto che nessuno commenta vi presento la storia di questo espresso e di quello più comune sempre con la sovrastampa nera apparso alla fine di quell'anno.Lo ho postato per condividere questo ritrovamento e auguro a tutti voi di avere una gran fortuna come capitata a me. Di catalogo fa 700 euro ma...col difettuccio vale molto, molto meno...La rarità è dovuta all'intenso uso postale che ne fu fatto ed il cambio della sovrastampa da azzurro a nero fu voluto dalle poste. E' il raro l'espresso n. 8 che è dentellato 11 ed sovrastampato in nero: non si trova tutti i giorni! La sovrastampa in nero era intenzionale ma all'inizio del 1935 fu distribuito con questa dentellatura e non con quella 13,5 cambiata verso fine anno. La sovrastampa nera fu voluta dalle poste a differenza della sovrastampa nera sul dentellato 11 della Libia effettuata forse su un'unica fornitura per errore. Il dentellato 11 con sovrastampa nera dell'Eritrea fu invece regolarmente distribuito e ampiamente usato per la corrispondenza normale abbastanza numerosa perchè nel periodo che va dal 3 0ttobre 1935 al 5 maggio 1936) era in corso la guerra contro l'Etiopia e i militari scrivevano frequentemente alle famiglie. Tanti avranno spedito espressi affrancando con questo francobollo e vi sono state diverse tirature perchè il colore del francobollo base da 60 centesimi dentellato 13,5 è rosso diverso dal carminio scuro del dentellato 11. Nuovo il n. 8 è una grossa rarità ed è quotato sui 10.000 euro.
Edited by Gian Luigi Azzalini - 24/4/2024, 18:45.