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| Ho ritrovato questo Santa Caterina da Siena in un lotto di piccole varietà che mi fu regalato una decina di anni fa.
Come potete notare la stampa parassita è sul bordo inferiore. |
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| CITAZIONE (scintilla 1 @ 6/7/2020, 19:43) No non mi è stata data nessuna spiegazione .
Penso che abbiano fatto ripartire prima o per sbaglio la macchina di stampa ma non so se sia possibile .
Sicuramente Pino o Carlo ci sapranno aiutare.
Ciao
Igor
Anche in Repubblica ci sono esempi con stampe parassite sui bordi.
Dovrei averne uno o due, ma non ricordo dove sono ;-) Se li ritrovo ve li mostro.
Quanto alle cause ... non saprei.
Uscendo un attimo dall'argomento varietà per (s)parlare del gronchi lilla.
Non ne sono un amatore (penso lo sappiano in tanti  ) ma ne sono un conoscitore 
Il gronchi lilla ha fatto la fortuna di qualche commerciante ma a discapito di molti collezionisti.
per fare un esempio, a fine anni 80, a Torino, una nota casa filatelica lo vendeva a 3.600.000 (lo so per certo!).
Io lo acquistai ad un Veronafil da un commerciante Milanese, il famoso signor P., a 2 milioni. Quindi una perdita netta in capitale di 1 milione e 200 mila lire, ovvero oltre 600 euro. aggiungeteci gli interessi ed il costo della vita e vedrete quanto io e tanti altri collezionisti ci abbiamo rimesso.
Ma, d'altro canto, non si può negare che il lilla ha dato un bel scossone alla filatelia che negli anni '70 stava agonizzando, almeno la Repubblica. Crollo dovuto ai tanti "fogliaroli" che credevano di arricchirsi acquistando montagne di fogli alla posta per poi rivenderli con il 10-15% in più al commerciante di turno che, a sua volta, li rivendeva a commercianti più piccoli con un rincaro del 15-20% che a loro volta cercavano di venderli ai collezionisti con un rincaro del 20-30%. Andato avanti per qualche tempo per poi crollare quando i piccoli commercianti si sono trovati con i magazzini pieni di fogli che nessuno voleva più comperare. |
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Tutto può essere, ma spiegami come fa l'intruso a non passare sotto la racla. |
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| CITAZIONE (bob-rock @ 25/6/2020, 21:28) CITAZIONE (pino il saggio @ 25/6/2020, 13:48) Comunque la filigrana si vede. E' corona capovolta. Farebbe un offerta o sconsiglia l'acquisto?
Mi sembra di vedere delle macchie nella gomma.
Direi intorno ai 100 euro |
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| | Questa è, invece, una linea di colore |
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| | Anche questo è un taglio chirurgico |
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| | Questo è un taglio chirurgico |
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| | Comunque la filigrana si vede. E' corona capovolta. |
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| E questo è il percorso della rotativa, meglio dei cilindri, per arrivare al prodotto finale:
Grazie per le spiegazioni Luciano! |
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| | Ragazzi, mi spiegate come inserire un'immagine direttamente dal computer? |
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| CITAZIONE (ameis33 @ 23/6/2020, 21:14) Quindi se io andavo me lo davano?
Se in quell'anno compivi 18 anni e se avevi ricevuto la lettera di poste |
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| Ti dirò .... non vedo particolari problemi nella seconda dentellatura.
Direi originale. Ho provato a "lavorare" l'immagine.
Ho preso la parte destra del francobollo, l'ho resa negativa e poi l'ho sovrapposta al francobollo facendo combaciare i dentelli della perforazione "giusta" con i fori della perforazione "aggiunta". Potete notare che combaciano benissimo.
Cioè volevo allegare l'immagine ma mi dice : CITAZIONE non puoi allegare questo tipo di file
eppure è un Jpeg
CITAZIONE (ameis33 @ 23/6/2020, 20:55) Il francobollo per i diciottenni è stato venduto alle poste o nei tabaccai? (dico il foglietto, non l'omonimo...)
Il foglietto con relativa busta contenente anche il messaggio del ministro è stato consegnato ai ragazzi in un ufficio postale.
Quindi in un luogo ufficialmente valido. |
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| Hai ragione Luciano!
Anche il sito di Poste del Vaticano è, in effetti, un ufficio postale.
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| CITAZIONE Ciao se per validità postale intendi se si può' affrancare con questo francobollo una lettera la risposta è sì e mi hanno detto che per ora non ha limitazione di tempo.
L'ho chiesto personalmente all'ufficio postale del Vaticano, se invece intendi se è stato venduto in posta questo lo sai anche tu la risposta è no.
Qualcosa non quadra.
Una delle caratteristiche di un oggetto per essere definito "francobollo" è la sua validità postale che lo rende idoneo ad affrancare la corrispondenza.
Un'altra caratteristica di un oggetto per essere definito "francobollo" è l'essere venduto negli uffici postali o privative (tabbaccai).
Va da sè che tutte (ce ne sono altre) le caratteristiche devono essere presenti in quell'oggetto.
Se ne manca una, l'oggetto non può definirsi "francobollo" e se non può definirsi "francobollo" non può essere usato per affrancare e quindi far viaggiare una lettera.
Mi sembra strano che pur potendolo usare per affrancare, non viene venduto alle poste. |
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