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Salve a tutti, vorrei un parere ed eventualmente una valutazione di questa FDC con i francobolli soprastampati "Governo Militare Alleato". Grazie
Edited by Genesio - 27/4/2024, 19:19Attached Image
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Per favore, impara a mettere le immagini diritte.
Fausto
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Mai vista una cosa del genere e mai saputo che esistesse dopo 60 anni che colleziono francobolli.
Per me é il frutto di un burlone.
Oltretutto non penso che gli alleati, in piena guerra, avessero il tempo di pensare alle FDC.
Fausto
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Editore della fdc e destinatario coincidono....
Claudio
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La foto della stessa cartolina FDC con lo stesso destinatario e' presente nel CEI 1997/8 dove parla del francobollo soprastampato Badoglio.
Ovviamente il francobollo soprastampato con la firma di Badoglio non c'e' nella FDCsopra,comunque sembrano prodotte dalla stessa persona.
Il Cei mette una lineetta per la serie completa dei tre valori su busta come quella di Genesio ,il Sassone 1995 per la serie completa filatelica con i tre valori Lire 35000,non parla di FDC come il CEI,forse dei cataloghi piu' aggiornati danno un valore anche per le FDC di questi francobolli...Attached Image
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Ciao a tutti,
prendo atto delle informazioni fornite da cui mi sembra di capire che un privato abbia fatto un certo numero di cartoline, le abbia affrancate, le abbia portate in ufficio postale dove le ha fatte timbrare e se le é portate a casa.
Come oggetto ricordo dell'emissione ci sta, ma come storia postale non c'entra nulla.
Fausto
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Ravel era un commerciante filatelico molto noto a Napoli e in tutta Italia. Nella città partenopea esiste ancora la Filatelia Ravel gestita ora da Adriana Riccio che credo sia la nipote, presente anche a Veronafil nelle ultime edizioni.
Sul mio Sassone volume n°3 Occupazioni, Uffici all'estero e Colonie del 2009 c'è scritto: Napoli venne evacuata dai tedeschi. Le truppe anglo-americane entrarono in Napoli il 1° ottobre 1943. Il 10 dicembre 1943 venne ripristinato il servizio postale e, per l'occasione, vennero emessi i tre valori soprastampati. Con questi francobolli, per la prima volta in Italia, vennero allestite delle FDC, come in uso negli USA, vista la presenza dei militari americani in città.
Il Sassone 2009 quota la FDC 65 euro e la serie nuova 35 euro.
Nessuna citazione dell'aggiunta del francobollo soprastampato Badoglio che sembra annullato successivamente al 10 dicembre 1943.
Edited by biagio montesano - 29/4/2024, 10:36
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Ciao Biagio,
prendo atto di quanto hai scritto e come sono accettate le FDC della repubblica che sono create da privati lo stesso deve essere per quelle di Ravel.
Fausto
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Si tratta della prima FDC emessa in Italia, stampata su cartoncino da 1 mm. negli USA e in GB esistevano fin dagli anni '30, la cosa filatelica interessante è che l'annullo del 10 Dicembre 1943, giorno della ripresa del servizio postale, porta ancora l'indicazione del XXII° anno dell'Era Fascista, ho una serie completa annullata il 22 Dicembre 1943 con il medesimo timbro su frammento dove il XXII° anno è stato scalpellato.
Vista la tiratura molto limitata, si dice solo 250/300 pezzi, l'enorme dispersione (fu donata alle autorità militari alleate e civili dell'epoca) e il timbro non aggiornato con il XXII° il suo valore storico e filatelico è sicuramente molto maggiore di quello puramente commerciale considerato dai cataloghi; dopo anni di ricerche ho acquisito quella inviata al sindaco di Napoli liberata.
Un abbraccio
Cervohold
Edited by Carlo Cervini - 2/5/2024, 09:38
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CITAZIONE (Fausto1947 @ 28/4/2024, 16:44) Mai vista una cosa del genere e mai saputo che esistesse dopo 60 anni che colleziono francobolli.
Per me é il frutto di un burlone.
Oltretutto non penso che gli alleati, in piena guerra, avessero il tempo di pensare alle FDC.
Fausto
Vedi Fausto, quando furono emessi i n. 9 francobolli dell'AMGOT della Sicilia nell'Agosto 1943 non fu possibile fare una FDC, perchè vennero emessi in date diverse uno o due alla volta, a Napoli invece furono soprastampati ed emessi tutti insieme e Revel e Pinto lo fecero, per l'AMGOT della Venezia Giulia del 1947 stessa situazione della Sicilia anche se esistono delle buste filateliche obliterate 1° giorno definibili precursori delle FDC.
Lo stesso per alcune serie della Repubblica ( Posta Aerea, Avvento Repubblica, Risorgimento e Santa Caterina) le FDC ufficiali partirono, sempre su iniziativa privata, solo nel 1948 con il ponte di Bassano delle Venetia di Vorano, poi dal 1959 le Filagrano di Sintoni poi negli anni '60 di altre ditte sempre private (Capitolium, Roma, Ala, Rodia e le cavallino PT).
Decisamente raro l'annullo Roma ferrovia - Reparto posta aerea che veniva utilizzato di solito per le destinazioni estere, regolari i due annulli d'arrivo a Firenze sul retro.
Un abbraccio
Cervohold
Edited by Carlo Cervini - 3/5/2024, 03:34
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E' estremamente difficile recuperare questi documenti con l'annullo 1° giorno d'emissione delle serie ordinarie del 1946 - 1947 precursori delle FDC, realmente viaggiati della Repubblica, a causa dei diversi giorni in cui sono state effettuate le emissioni, spesso in pochi Uffici diversi nel territorio; della serie ordinaria di Posta Aerea ad esempio ne ho recuperata una del Territorio Libero di Trieste emessa il 01 Ottobre 1947 come tutti gli altri valori ordinari:
Bello l'annullo meccanico d'arrivo/distribuzione di Roma.
Un abbraccio
Cervohold
Edited by Carlo Cervini - 3/5/2024, 13:31
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Per completezza informativa il Governo Militare Alleato (GMA) comunicò che "un servizio postale limitato alla sola città di Napoli inizierà a funzionare il 10 dicembre 1943.
Sono permesse due classi di posta: cartoline con non più di venti parole di corrispondenza, e fatture ed esposti in buste aperte che non devono contenere corrispondenza. La tariffa sarà di 50 centesimi e il nome e l'indirizzo del mittente devono essere scritti chiaramente su ciascuna cartolina o busta".
Quindi i due valori Imperiale da 20 e 35 centesimi soprastampati (con sistema offset dalla nota stamperia Richter) erano necessari per l'integrazione tariffaria.
Divagando nello stesso periodo circolavano altre genialate partenopee come il cavallo sfrenato che calpesta la svastica.
CITAZIONE (biagio montesano @ 29/4/2024, 09:56) Ravel era un commerciante filatelico molto noto a Napoli e in tutta Italia. Nella città partenopea esiste ancora la Filatelia Ravel gestita ora da Adriana Riccio che credo sia la nipote, presente anche a Veronafil nelle ultime edizioni.
Sul mio Sassone volume n°3 Occupazioni, Uffici all'estero e Colonie del 2009 c'è scritto: Napoli venne evacuata dai tedeschi. Le truppe anglo-americane entrarono in Napoli il 1° ottobre 1943. Il 10 dicembre 1943 venne ripristinato il servizio postale e, per l'occasione, vennero emessi i tre valori soprastampati. Con questi francobolli, per la prima volta in Italia, vennero allestite delle FDC, come in uso negli USA, vista la presenza dei militari americani in città.
Il Sassone 2009 quota la FDC 65 euro e la serie nuova 35 euro.
Nessuna citazione dell'aggiunta del francobollo soprastampato Badoglio che sembra annullato successivamente al 10 dicembre 1943.
Edited by Giasone_ - 5/5/2024, 18:47
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Carissimo Giasone, a Napoli c'è sempre stata una varietà infinita di attività legate alla filatelia e alle banconote in ogni epoca post Unitaria, forse per una rivalsa contro lo Stato, non possiamo dimenticare che prima del 1861 il Regno di Napoli era il più ricco, industriale ed organizzato della penisola italiana, in seguito fu depredato dai "liberatori" per pagare i propri debiti esteri, la liberazione alleata favorì l'insorgere di una speranza di autonomia, la stessa cosa avvenne in Sicilia con i movimenti indipendentisti.
Molti militari alleati portarono con se i 3 francobolli soprastampati a Napoli e li utilizzarono in affrancatura mista con quelli del Regno e della Luogotenenza del Regno del Sud, queste affrancature, molto rare, sono molto ricercate ed hanno un valore assai elevato.
Un abbraccio
Cervohold
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12 replies since 26/4/2024, 22:00 380 views
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